Nella giornata di ieri, 16 febbraio, il Decreto Milleproroghe riesce ad aggiudicarsi il primo sì del Senato. Nonostante le proteste di tassisti e svariate associazioni di categoria il provvedimento passa alla Camera per l’approvazione definitiva entro il 28 febbraio.
Dal punto di vista fiscale le novità sono le seguenti: la modifica del nuovo spesometro, il cui invio delle fatture emesse e ricevute diventa semestrale (18 settembre 2017 e febbraio 2018) invece che trimestrale. A questo si è aggiunto l’addio alla comunicazione dei beni ai soci così come lo stop all’indicazione in dichiarazione dei redditi (le prime saranno quelle del 2018) dei contratti di affitto a canone concordato.
Queste semplificazioni tuttavia, sebbene sicuramente ben accettate, non giustificano il fatto di aver reintrodotto l’adempimento dell’invio degli elenchi intrastat acquisti, che per aziende ed intermediari probabilmente pesa più di un invio annuale della comunicazione dei beni ai soci. Dunque, a differenza di quanto avevamo già detto ai nostri clienti, la comunicazione Intrastat acquisti di fatto non se ne è mai venuta meno, visto che il 25 gennaio è stata inviata quella relativa all’ultimo mese/trimestre 2016, ed ora a febbraio sarà necessario inviare quella relativa a gennaio 2017. Anche se su questo punto si applica un problema di fondo: allo stato attuale delle cose la legge in vigore è quella dell’abolizione del modello intrastat acquisti. Il 25 febbraio è il termine per la presentazione del modello relativo al mese di gennaio 2017, e il decreto milleproroghe verrà approvato probabilmente il 28 febbraio, dopo la scadenza prevista per l’invio.
Altra tegola di questo D.L. n. 244/2016 è che sebbene l’invio dei dati fatture sia diventato semestrale, invece dell’iniziale periodicità trimestrale prevista, l’adempimento della comunicazione delle liquidazioni iva rimane trimestrale.
Per concludere, da 8 nuovi adempimenti previsti origiariamente con il DL 196/2016 (4 comunicazione dati fatture e 4 comunicazioni liquidazioni iva), il DL “Milleproroghe” è sceso a 6, reintroducendo però l’obbligo di invio delle dichiarazioni intrastat acquisti per il 2017. Non so se si può esattamente parlare di vittoria…