La Legge di Bilancio 2025, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 43/L della Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024 come L. 30 dicembre 2024 n. 207, rappresenta il compimento di un iter legislativo articolato che ha ottenuto l’approvazione definitiva del Senato. Prima dell’approvazione finale, il testo è stato oggetto di diverse modifiche, con interventi mirati in ambiti quali IRES ridotta, transizione 4.0 e 5.0, cripto-attività, rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni, nonché agevolazioni per la prima casa.
Gli interventi della manovra devono essere letti nel quadro più ampio della riforma fiscale, sviluppata sulla base delle direttive della legge delega e con particolare riferimento alla determinazione dell’IRPEF. La legge recepisce le disposizioni introdotte dal DLgs. 30 dicembre 2023 n. 216, attuando la riduzione degli scaglioni IRPEF da quattro a tre e le relative aliquote. Inoltre, sono state modificate le detrazioni per i redditi da lavoro dipendente (escluse le pensioni) e per alcuni redditi assimilati, concentrandosi sui contribuenti con reddito complessivo non superiore a 15.000 euro.
Si riepilogano brevemente gli interventi più significativi per Professionisti ed Imprese:
Riforma dell’IRPEF e Riduzione del Cuneo Fiscale
La riforma dell’IRPEF prevede la riduzione degli scaglioni di reddito imponibile a tre aliquote. Sono state modificate anche le detrazioni d’imposta per i redditi da lavoro dipendente con redditi complessivi inferiori a 15.000 euro. È prevista un’ulteriore detrazione per ridurre il cuneo fiscale dei lavoratori dipendenti. Inoltre, gli scaglioni IRPEF sono stati coordinati con la possibilità di differenziare le aliquote dell’addizionale regionale e comunale all’IRPEF. (Art. 1, commi 2-9)
Detrazioni per Oneri e Carichi di Famiglia
Riordino delle detrazioni per i redditi superiori a 75.000 euro e modifiche alle detrazioni per carichi di famiglia, con nuove regole per figli con più di 30 anni e familiari residenti all’estero. È stato incrementato il limite per le detrazioni del 19% sulle spese scolastiche. (Art. 1, commi 10, 11, 13)
Detrazioni per Interventi Edilizi e Bonus Mobili
Prorogate le detrazioni per interventi di recupero edilizio, riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico, con aliquote diverse in base alla destinazione d’uso dell’immobile. Il superbonus sarà fruibile con aliquota al 65% e possibilità di “spalmare” le spese del 2023 in dieci anni. Estesa al 2025 la validità del bonus mobili. (Art. 1, commi 54-56)
Agevolazioni per i Redditi da Lavoro Dipendente
Incremento della soglia di non imponibilità dei fringe benefit a 1.000 o 2.000 euro per dipendenti con figli a carico. Novità sui fringe benefit relativi alle auto aziendali e nuove regole per i lavoratori frontalieri in Svizzera in telelavoro. (Art. 1, commi 48, 97-101, 390-391)
Deduzioni per Spese di Trasferta e Rappresentanza
Nuove regole per la deducibilità delle spese di rappresentanza, trasferte e rimborsi per vitto, alloggio e trasporti, comprese quelle effettuate con autoservizi pubblici non di linea. (Art. 1, commi 81-83)
Agevolazioni e Crediti d’Imposta
- Proroghe: Credito d’imposta per consulenza alle PMI per quotazioni (fino al 2027) e per investimenti nella ZES unica Mezzogiorno (anche per il settore agricolo).
- Nuove misure: Rifinanziamento della “Nuova Sabatini” e incremento del bonus psicologo. (Art. 1, commi 107-111, 334, 449, 458-491, 531-543)
Super Deduzione per Nuove Assunzioni
Proroga della super deduzione per nuove assunzioni a tempo indeterminato per il triennio 2025-2027. (Art. 1, commi 399-400)
IRES Premiale
Riduzione dell’aliquota IRES dal 24% al 20% per il 2025, subordinata all’accantonamento degli utili e agli investimenti qualificati. (Art. 1, commi 436-444)
Cripto-Attività
Aumento al 33% dell’imposta sostitutiva sulle cripto-attività dal 2026 ed eliminazione della franchigia reddituale di 2.000 euro. Reintrodotto il regime di affrancamento con imposta al 18%. (Art. 1, comma 24)
Altre Novità
- Immobiliari: Aumento a due anni del termine per la rivendita della prima casa per non perdere le agevolazioni. (Art. 1, commi 78-79, 112-116)
- IVA: Revisione della web tax, reverse charge per contratti di trasporto e logistica, e modifiche alle aliquote IVA per servizi di gestione rifiuti e corsi sportivi. (Art. 1, commi 21-29, 38-44, 57-65, 212)
- Contribuenti Forfettari: A partire dal 1° gennaio 2025, il limite di reddito da lavoro dipendente e assimilati (ex art. 49 e 50 del Tuir) che impedisce l’accesso al regime forfettario è stato innalzato da 30.000 a 35.000 euro (Art. 1, comma 12)