Nuove sanzioni tributarie dal 01.09.2024

Il Decreto Legislativo del 14 giugno 2024 n. 87 ha modificato il sistema sanzionatorio per le violazioni tributarie.

Questo nuovo sistema si applica per le violazioni commesse a partire dal 1 settembre 2024.

la seguente tabella riepiloga le nuove sanzioni da applicare:

Violazioni commesse    Sino al 31 agosto 2024 Dal 1° settembre 2024
Dichiarazione infedele (imposte sui redditi, IVA, IRAP, 770) Dal 90% al 180% 70%, minimo 150 euro (250 euro per il 770)
Dichiarazione infedele con integrativa prima del controllo (imposte sui redditi, IVA, IRAP, 770) Non prevista 50%, minimo 150 euro (250 euro per il 770)
Dichiarazione omessa (imposte sui redditi, IVA, IRAP, 770) Dal 120% al 240%, minimo 250 euro 120%, minimo 250 euro
Dichiarazione omessa trasmessa prima del controllo (imposte sui redditi, IVA, IRAP, 770) Dal 60% al 120%, minimo 200 euro (se presentata entro l’anno e senza controlli) 75%, minimo 250 euro
Dichiarazione inesatta Da 250 euro a 2.000 euro Invariata
Omesso/infedele quadro RW Dal 3% al 15% del valore (raddoppiato se si tratta di Paradisi fiscali) Invariata
Omessa trasmissione delle dichiarazioni (intermediari abilitati) Da 516 euro a 5.146 euro Invariata
Omessa/infedele fatturazione Dal 90% al 180% con minimo di 500 euro per operazione 70% con minimo di 300 euro per operazione
Omessa/infedele fatturazione (senza effetto sull’imposta) Da 250 euro a 2.000 euro Invariata
Omessa/infedele trasmissione telematica dei corrispettivi 90% con minimo di 500 euro per operazione 70% con minimo di 300 euro per operazione
Omessa/infedele trasmissione telematica dei corrispettivi (senza effetto sull’imposta) 100 euro per trasmissione 100 euro per trasmissione, massimo 1.000 euro per trimestre
Omessa/infedele fatturazione (operazioni esenti, non imponibili, escluse) Dal 5% al 10% dei corrispettivi non documentati con minimo di 500 euro; da 250 a 2.000 euro, se la violazione non rileva ai fini del reddito 5% dei corrispettivi non documentati con minimo di 300 euro; da 250 a 2.000 euro, se la violazione non rileva ai fini del reddito
Indebita detrazione IVA 90% 70%
Omessa regolarizzazione del cessionario (c.d. fattura spia) 100%, minimo 250 euro 70%, minimo 250 euro
Omesso reverse charge Da 500 a 20.000 euro oppure dal 5% al 10% del corrispettivo se l’operazione non risulta dai libri contabili con un minimo di 1.000 euro Da 500 a 10.000 euro oppure del 5% del corrispettivo se l’operazione non risulta dai libri contabili con un minimo di 1.000 euro
Falsa dichiarazione di intento/splafonamento Dal 100% al 200% 70%
Mancata esportazione in 90 giorni Dal 50% al 100% 50%
Omessi versamenti 30% (15% per ritardi sino a 90 giorni) 25% (12,5% per ritardi sino a 90 giorni)
Indebita compensazione di imposte Crediti inesistenti: dal 100% al 200% Crediti inesistenti: 70% (aumento dalla metà al doppio per condotte fraudolente)
Crediti non spettanti: 30% Crediti non spettanti: 25%
Omesse/infedeli comunicazioni finanziarie Da 2.000 euro a 21.000 euro Da 1.500 euro a 15.000 euro
Omessa registrazione degli atti Dal 120% al 240% 120%
Registrazione con ritardo massimo di 30 giorni Dal 60% al 120%, minimo 200 euro 45%
Insufficiente dichiarazione di valore Dal 100% al 200% 70%
Occultazione di corrispettivo Dal 120% al 240% 120%
Omessa dichiarazione di successione Dal 120% al 240% 120%
Tardiva dichiarazione di successione (massimo 30 giorni) Dal 60% al 120% (se non è dovuta imposta da 150 euro a 500 euro) 45% (con imposta non dovuta da 150 a 500 euro)
Infedele dichiarazione di successione Dal 100% al 200% 80%
Mancato assolvimento bollo Dal 100% al 500% 80%
Mancato pagamento tassa libri sociali Dal 100% al 200% 90% con minimo di 100 euro

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